Un’architettura che potesse valorizzare la vista sul mare e del tramonto dalla casa ma anche un edificio che esprimesse un senso di leggerezza al limite anche della precarietà.
Nello sviluppo del progetto grande importanza hanno avuto le condizioni climatiche: il forte sole – con conseguente necessità di grandi zone d’ ombra; le violenti piogge – quindi la necessità di falde pendenti per far defluire l’ acqua; il vento -che spira principalmente dal mare da sud-ovest e che ha modellato le falde della copertura. Il risultato un architettura archetipica: sotto un unico tetto, quattro volumi elementari ospitano su due livelli i vari ambienti. Il tutto realizzato grazie al rispetto della tradizione malgascia, il know how occidentale, la manodopera e i materiali di provenienza locale.