Nuova area di accoglienza all’interno della chiesa seicentesca della Confraternita del SS. Nome di Gesù di Vigone attualmente utilizzata esclusivamente per attività profane ed artistiche quali esposizioni d’arte contemporanea.
Un installazione costruisce un nuovo ambito interno definito dai profilati metallici che incorniciano e valorizzano parti esistenti della chiesa come quadri di un’altra epoca. I nuovi usi (piano di appoggio – mobile contenitivo) rivestiti di marmo di Carrara sottolineano l’importanza dello spazio religioso.
Frammenti bianchi contrastano con la rovina che ha cambiato colore e perso la sua finitura, segno del tempo passato misurato vicino al nuovo, al lucido, al bianco puro.