Una gioielleria di grande manifattura, artigianalità e innovazione organizzata in due mondi: il laboratorio e il negozio. La necessità di collegamento visivo ed emotivo fra i due luoghi, quello dell’ ideazione-produzione e quello di rappresentazione-vendita è stato lo strumento principale della progettazione.
Un filtro di boiserie plissé, come quinta di un palcoscenico diventa il limite fra i due spazi.
Il mondo del “backstage” che si intravede dall’ ingresso e la forma ripetitiva della piega che nasce dalle pareti laterali e arriva fino ai basamenti delle vetrine, guida e accompagna il visitatore che scopre lo spazio.
Un ambiente asettico, come una galleria d’arte che gioca fra luce e ombra attraverso i rilievi materici ed esalta l’oggetto esposto.